In un articolo vi ho parlato degli stili educativi genitoriali, ma quante volte noi genitori, nonostante comunque cerchiamo di seguire uno stile più autorevole possibile, ci rivogliamo ai nostri figli con una risposta un po’ più autoritaria.
Ad esempio: “i genitori siamo noi e fai quello che dico io”. Oppure: “fai così e basta”. O ancora uno stile permissivo: “fai quello che vuoi basta che non mi rompi”.
Io, ad esempio, cerco sempre di mostrarmi perfetta agli occhi degli altri e a casa, visto anche il lavoro che faccio. Sono molto dura con me stessa e poi quando succede di esprimermi così, mi sento anche in colpa.
Ma va bene se qualche volta abbiamo perso la pazienza o siamo stanchi e nervosi e ci capita di rispondere così. Basta che questo non diventa lo stile abituale, non si danneggerà nessuno.
Mostrarsi im-perfetti insegnerà loro a tollerare la propria imperfezione e quella degli altri. I momenti nei quali perdiamo la pazienza o siamo nervosi, sono opportunità di apprendimento e autoriflessione su come avremmo potuto gestire meglio la situazione e per crescere e migliorare.
Non fa male ripetere che essere genitori è un viaggio in cui si impara e crescere con i propri figli e accettare di essere im-perfetti può portare a stabilire legami familiari molto più profondi e resilienti.
